martedì 11 luglio 2017

Alice / Dut ‘l è nuie / 1 Agosto 2017 / Villacaccia di Lestizza (UD)


Martedì 1 Agosto, h 21.00 / replica h 22,15
Rassegna Culturale AVOSTANIS 2017 
Aia dell'Agriturismo AI COLONOS 
via Giovanni da Udine, 8 33050 Villacaccia di Lestizza (UD) 

RECITAL di ALICE
"Dut ‘l è nuie" (Tutto è niente)
con Antonello D’Urso 
chitarra acustica, elettrica e programmazioni 

In caso di maltempo unica esecuzione alle ore 21,00 nel Teatro Plinio Clabassi a Sedegliano.
Prezzo del biglietto 12 euro
Apertura biglietteria h 19.00 del giorno del concerto
Ritiro biglietti prenotati entro le h 20.30 del giorno del concerto 
Ingresso fino ad esaurimento posti
Prenotazioni cell 348 3451803

(Foto di Cristina Paesani)

Con questo progetto speciale, Alice inaugura gli incontri della rassegna culturale di agosto Ai Colonos, proponendo un recital musicale ispirato al tema di “Avostanis 2017”, che intercetta il fenomeno epocale di un’implosione il cui sintomo più appariscente è l’attuale grave crisi economica, la quale però trova radice in un dissolvimento globale, nell’avanzare di un vuoto profondo, una desertificazione di valori umani e sociali.
Esegue per la prima volta un repertorio di canzoni in lingua friulana (oltre alla conosciutissima “Anin a grîs”) musicate su testi di poeti (Pier Paolo Pasolini e Pierluigi Cappello) o attinte dal patrimonio popolare delle villotte, alternate alla lettura di brani tratti dagli scritti di Pier Paolo Pasolini.



Interprete di grande classe nel panorama internazionale della canzone colta, che si è sempre distinta per il rigore e la coerenza artistica, sensibile al valore delle identità locali e attenta anche alla cultura friulana, Alice suggerirà, con stile leggero e intenso, alcune riflessioni, proponendo un repertorio di canzoni in lingua friulana alternandole alla lettura di brani tratti da “La nuova gioventù” e altri scritti di Pier Paolo Pasolini. Di lui ci resta la grande eredità di una coscienza lucida, di rifiuto radicale di un modello di sviluppo dissennato: “... io, ancorché multinazionale, darei l’intera Montedison per una lucciola”.